«Ho appena trascorso il mio primo giorno in Marni, nello showroom di via Sismondi a Milano, dopo avere fatto il closing dell'operazione di acquisto della maggioranza: è stata un'emozione e mi ha ricordato quando abbiamo rilevato la Maison Martin Margiela. Marni è un diamante: c'è tanto da costruire con Consuelo e Gianni Castiglioni e tra sei mesi sarà pronto il piano industriale».
Renzo Rosso è con il figlio Stefano, suo braccio destro e direttore del corporate development, nel quartier generale di Breganze, tra i monti vicentini. La holding Only The Brave si è ingrandita con l'ultima acquisizione, quella di Marni, a ridosso di Natale, per una cifra che non è stata resa nota. Il marchio fondato a Milano nel '94 dai coniugi Castiglioni è un nuovo tassello che si aggiunge al mosaico composto da Diesel, dalla Neuf, la società che controlla Margiela, da Viktor&Rolf e dalla Staff International, la struttura industriale nella quale vengono prodotti su licenza, tra gli altri, DSquared2 e Just Cavalli.
Rosso, prima tutti la chiamavano Mr Diesel, ma oggi la Diesel sembra solo una parte del business della Otb.
È da parecchio tempo che ci siamo trasformati in qualcosa di diverso, anche se Diesel è sempre lo star-brand. Forse non molti l'hanno percepito, ma questo è un gruppo moderno e vanta un know how diversificato. Posso elencare?
È da parecchio tempo che ci siamo trasformati in qualcosa di diverso, anche se Diesel è sempre lo star-brand. Forse non molti l'hanno percepito, ma questo è un gruppo moderno e vanta un know how diversificato. Posso elencare?
Prego.
Andiamo dalla sartoria all'industria, dal made in Italy al made all over the world. Abbiamo l'atelier della maglieria e quello dei bustier, siamo artigiani e produciamo couture, siamo un vero gruppo industriale. Per non parlare dei trattamenti: il dirty, lo "sporco", l'ho inventato qui dentro insieme al mio staff vent'anni fa e oggi tutto il settore usa lo spray su abiti, denim, borse e scarpe. Il Dna è made in Breganze: con il prodotto fai un'azienda, senza il prodotto no.
Andiamo dalla sartoria all'industria, dal made in Italy al made all over the world. Abbiamo l'atelier della maglieria e quello dei bustier, siamo artigiani e produciamo couture, siamo un vero gruppo industriale. Per non parlare dei trattamenti: il dirty, lo "sporco", l'ho inventato qui dentro insieme al mio staff vent'anni fa e oggi tutto il settore usa lo spray su abiti, denim, borse e scarpe. Il Dna è made in Breganze: con il prodotto fai un'azienda, senza il prodotto no.
Qual è il preconsuntivo 2012 di Otb?
Cosa dice la Tosin? (parla dell'amministratore delegato di Otb e chiede al figlio, che risponde: «Più 10%», Ndr). È 10 secco? Pensavo qualche decimale meno della doppia cifra. Beh, direi niente male, dunque siamo a 1,513 miliardi di euro in un anno difficile come il 2012: da settembre il retail è stato un disastro per tutti in tutto il mondo. Inoltre solo l'11% del totale è realizzato in Italia e l'anno prossimo la quota scenderà ulteriormente, mettendoci al riparo dal congelamento dei consumi interni.
Cosa dice la Tosin? (parla dell'amministratore delegato di Otb e chiede al figlio, che risponde: «Più 10%», Ndr). È 10 secco? Pensavo qualche decimale meno della doppia cifra. Beh, direi niente male, dunque siamo a 1,513 miliardi di euro in un anno difficile come il 2012: da settembre il retail è stato un disastro per tutti in tutto il mondo. Inoltre solo l'11% del totale è realizzato in Italia e l'anno prossimo la quota scenderà ulteriormente, mettendoci al riparo dal congelamento dei consumi interni.
E Diesel?
Pesa per i tre quarti ed è una soddisfazione per noi poter dire che nel mondo del casual non abbiamo più concorrenti diretti.
Purtroppo molti marchi del casual sono finiti con i libri in tribunale.
E questo ovviamente ci dispiace, ma per Diesel già dal 2003-04 abbiamo messo a punto una strategia di innalzamento del posizionamento e di taglio della distribuzione che è costata fatica all'interno e all'esterno, ma che ha dato frutti eccezionali.
Pesa per i tre quarti ed è una soddisfazione per noi poter dire che nel mondo del casual non abbiamo più concorrenti diretti.
Purtroppo molti marchi del casual sono finiti con i libri in tribunale.
E questo ovviamente ci dispiace, ma per Diesel già dal 2003-04 abbiamo messo a punto una strategia di innalzamento del posizionamento e di taglio della distribuzione che è costata fatica all'interno e all'esterno, ma che ha dato frutti eccezionali.
Che cos'è diventata Diesel?
Un lifestyle brand: non più soltanto jeans. Noi ora firmiamo la Fiat 500, la bici con Pinarello, le cucine con Scavolini, la moto con Ducati, le lampade con Foscarini, il tessile per la casa con Zucchi.
Un lifestyle brand: non più soltanto jeans. Noi ora firmiamo la Fiat 500, la bici con Pinarello, le cucine con Scavolini, la moto con Ducati, le lampade con Foscarini, il tessile per la casa con Zucchi.
Torniamo a Marni.
In Marni c'è tanta di quella creatività che sembra addirittura troppa! Penso che potremo dare un apporto di managerialità, di struttura, di processi, di organizzazione, ma ci vogliono sei mesi prima di decidere gli investimenti: un business plan c'era già, ma bisogna rimetterci mano con mezzi finanziari diversi.
Ha un'idea della cifra?
Non abbiamo problemi finanziari e metteremo sul piatto quel che serve. Non faremo mancare nulla per far diventare Marni quel big brand che merita di essere. Ovviamente anche nel retail: al momento i monomarca sono cento.
Non abbiamo problemi finanziari e metteremo sul piatto quel che serve. Non faremo mancare nulla per far diventare Marni quel big brand che merita di essere. Ovviamente anche nel retail: al momento i monomarca sono cento.
Quali sono gli obiettivi nel business plan precedente?
La famiglia Castiglioni aveva fissato il raddoppio del fatturato, ora di 130 milioni, in cinque anni, ma mi domando se non sia un obiettivo minimale. Non so: potrebbe essere congruo crescere di tre volte o magari di uno e mezzo. Voglio entrare bene nella società e darle un giusto posizionamento: forse all'inizio la crescita non sarà esponenziale, ma mi interessa costruire la "macchina".
La famiglia Castiglioni aveva fissato il raddoppio del fatturato, ora di 130 milioni, in cinque anni, ma mi domando se non sia un obiettivo minimale. Non so: potrebbe essere congruo crescere di tre volte o magari di uno e mezzo. Voglio entrare bene nella società e darle un giusto posizionamento: forse all'inizio la crescita non sarà esponenziale, ma mi interessa costruire la "macchina".
Su export e profitti come va Marni?
Esporta il 91% dei ricavi e fa profitti, certo! Altrimenti sarebbe costata meno!
Esporta il 91% dei ricavi e fa profitti, certo! Altrimenti sarebbe costata meno!
Chi ha cercato chi?
Ci conoscevamo da anni e noi di Otb abbiamo cercato loro che erano molto corteggiati. Credo che il successo di Margiela li abbia convinti che un marchio possa fiorire senza essere soffocato dalla proprietà. Non bisogna essere scettici e avere pregiudizi: noi, peraltro, abbiamo guadagnato sul campo tanto rispetto da quando, dieci anni fa, mi sono presentato per la prima volta a Parigi da Margiela.
Ci conoscevamo da anni e noi di Otb abbiamo cercato loro che erano molto corteggiati. Credo che il successo di Margiela li abbia convinti che un marchio possa fiorire senza essere soffocato dalla proprietà. Non bisogna essere scettici e avere pregiudizi: noi, peraltro, abbiamo guadagnato sul campo tanto rispetto da quando, dieci anni fa, mi sono presentato per la prima volta a Parigi da Margiela.
Non l'avevano accolta bene?
Mica tanto.
Mica tanto.
Ha in programma altre acquisizioni?
Per almeno un paio d'anni non voglio avventurarmi in altre operazioni, anche se sulla scrivania ho dossier bellissimi. Ora ci concentriamo su Marni che è un diamante: la Tosin è senza parole.
Per almeno un paio d'anni non voglio avventurarmi in altre operazioni, anche se sulla scrivania ho dossier bellissimi. Ora ci concentriamo su Marni che è un diamante: la Tosin è senza parole.
Ma è vero o no che era in corsa per la maison Valentino, venduta a 700 milioni al Qatar?
Sì, avevamo fatto un'offerta importante, anche se il Qatar aveva già firmato un'esclusiva che scadeva dopo tre giorni. Hanno dovuto rilanciare e hanno chiuso in due giorni: gli è costato un po'.
Sì, avevamo fatto un'offerta importante, anche se il Qatar aveva già firmato un'esclusiva che scadeva dopo tre giorni. Hanno dovuto rilanciare e hanno chiuso in due giorni: gli è costato un po'.
Meglio per i venditori Permira e famiglia Marzotto...
In effetti sono stati bravi. Però mi fa tristezza quando i marchi storici perdono l'italianità: nel nostro Paese non c'è proprio la mentalità e ormai si è perso il conto di quanti sono. Ho telefonato perfino a Mario Monti e a Corrado Passera affinché intervenissero per trattenere il marchio Valentino in Italia.
In effetti sono stati bravi. Però mi fa tristezza quando i marchi storici perdono l'italianità: nel nostro Paese non c'è proprio la mentalità e ormai si è perso il conto di quanti sono. Ho telefonato perfino a Mario Monti e a Corrado Passera affinché intervenissero per trattenere il marchio Valentino in Italia.
E loro?
Cosa voleva che facessero...
Cosa voleva che facessero...
Gli altri marchi del gruppo come vanno?
Maison Martin Margiela, da quando l'abbiamo rilevata, cresce del 20% all'anno ed è stato meraviglioso vedere un brand rinascere, anche se a dire il vero non era mai morto.
Maison Martin Margiela, da quando l'abbiamo rilevata, cresce del 20% all'anno ed è stato meraviglioso vedere un brand rinascere, anche se a dire il vero non era mai morto.
Ma i vostri marchi sono tutti a breakeven?
Guadagnano tutti e anche bene.
Guadagnano tutti e anche bene.
Scusi se insisto, anche Viktor&Rolf?
Beh, fanno 100 milioni di vendite di profumi all'anno, veda lei. E comunque vorrei anche segnalare il grande successo di DSquared2. Dean e Dan Caten stanno lavorando benissmo in tutto il mondo e il loro show è stato trascinante: dovrò inventarmi qualcosa anche per Diesel.
Beh, fanno 100 milioni di vendite di profumi all'anno, veda lei. E comunque vorrei anche segnalare il grande successo di DSquared2. Dean e Dan Caten stanno lavorando benissmo in tutto il mondo e il loro show è stato trascinante: dovrò inventarmi qualcosa anche per Diesel.
Fonte: il sole 24 ore
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